Comunichiamo che lo Studio è stato vittima di un attacco informatico di tipo ransomware.

Questo tipo di attacchi tende ad ottenere, da chi tratta dati personali, il pagamento di un riscatto, sotto la minaccia di non restituire i dati sottratti e di renderli pubblici (ad esempio sul web).

Nonostante le misure di sicurezza che il nostro Studio ha attivato, sono state in parte sottratti e del tutto criptati (quindi resi illeggibili da parte del nostro studio e leggibili solo dai malintenzionati che hanno operato l’attacco) i dati contenuti nel nostro server di Studio.

Ci risultano coinvolte informazioni personali che potrebbero riguardare direttamente le parti processuali, i difensori, i consulenti d’ufficio e di parte, per essersi interfacciati con il nostro Studio o in quanto presenti in atti giudiziari e stragiudiziali e documenti allegati.

A titolo esemplificativo, le informazioni contenute nelle rubriche, nei files di studio e nei fascicoli processuali potrebbero avere ad oggetto: carte di identità, atti processuali, CTU, dati di contatto, dati relativi alla contribuzione, dati relativi alla retribuzione, dati attinenti alle prestazioni/valutazioni lavorative, preferenze sindacali.

 Ci corre l’obbligo di evidenziare i potenziali rischi, che potrebbero consistere, ad esempio, in furto di identità, eventuali tentativi di truffa o frode, pregiudizi alla reputazione, perdita di riservatezza di dati personali soggetti a segreto professionale, discriminazioni, perdite finanziarie; se nella pratica erano presenti dati relativi allo stato di salute, o preferenze sindacali o credo religioso o orientamento sessuale o dati relativi a procedimenti o condanne penali, l’interessato potrebbe subire problematiche derivanti dall’esposizione di tali informazioni online o, comunque, dal fatto che le stesse siano conoscibili da parte di terzi.

Suggeriamo pertanto di prestare particolare attenzione ad eventuali contatti da parte di terzi sconosciuti o all’eventuale presenza di informazioni personali sul web, avvisando in entrambi i casi, senza indugio, le competenti autorità di ogni tentativo illecito.

Stiamo comunque monitorando in modo sistematico la rete per individuare tempestivamente ogni eventuale esposizione di informazioni sottratteci.

Restiamo a disposizione per ulteriori eventuali informazioni che dovessero necessitare